Ci siamo messe in cammino…

E’ l’ora di agire, è il momento di fare un cambio di passo nel paese.

Gli Stati Generali delle Donne, il 27 giugno, hanno lanciato un appello per dare concretezza alle azioni, per rivendicare diritti, presenza e partecipazione delle donne ai tavoli programmatici, per costruire insieme ad altre donne ed associazioni un percorso partecipato dal basso che metta al centro delle azioni di Governo le esigenze e i bisogni di tutte e tutti, in particolare delle persone meno fortunate.

Hanno risposto all’appello tante e tanti che, attraverso un confronto durato quasi quattro ore sul lavoro femminile nelle sue diverse sfaccettature, sul dramma della violenza e quello di una “buona comunicazione”, in un contesto di democrazia paritaria sostanziale dove la formazione diventa il driver e il fondamento sia nelle scuole che nelle aziende, hanno dato vita all’Alleanza delle donne. Si sono confrontate più di 100 associazioni sulla necessità di un cambio di paradigma nel nostro paese: un’unitarietà di intenti che vede i territori, le città, le comunità come luoghi in cui rimettere al centro le esigenze e i bisogni delle collettività, e le donne come promotrici di un cambiamento che intende riporre l’attenzione su ambiente, natura, biodiversità, cambiamenti climatici, madre Terra.

Si tratta dell’avvio di un processo di cambiamento che cammina sulle gambe di donne e di uomini che hanno volontà di trasmettere le loro idee, le loro ricerche e i loro studi a chi ha la responsabilità della ripresa economica, sociale e culturale del paese.