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“Donne Costruttrici di Pace”: la storia di Teresa Buonocore

Teresa Buonocore, cittadina di Portici, in provincia di Napoli, è stata crudelmente uccisa per aver deciso di denunciare chi aveva abusato di sua figlia. Il sacrificio della sua vita è la testimonianza di una persona – di una donna – che ha creduto fortemente nelle istituzioni e nel valore della legalità. Al processo, Teresa Buonocore si costituì parte civile testimoniando contro l’autore degli abusi. Teresa fu successivamente uccisa a causa della testimonianza fatta in precedenza.

La scuola, che svolge un ruolo insostituibile nella formazione dei futuri cittadini, ha il compito di ribadire con forza che l’affermazione della legalità non è un proclama retorico ma un valore condiviso, un bene comune, il presupposto concreto per far crescere culturalmente e socialmente una collettività, un territorio. La scuola, in quanto comunità educante, ha il dovere morale di proporre alle nuove generazioni la conoscenza della figura di Teresa Buonocore e della sua storia, per rafforzare nelle loro coscienze i valori del senso di cittadinanza, del rispetto della legge, del senso di onestà e giustizia da contrapporre ai fenomeni di violenza, prevaricazione, illegalità. Obiettivo fondamentale è quello di impegnarsi a tessere un tessuto connettivo tra scuola e territorio, e guidare i ragazzi e le ragazze accompagnandoli a fare scelte coraggiose perché possano vivere l’ordinario in modo straordinario.

Teresa Buonocore è ricordata ogni anno, il 21 marzo, nella Giornata della Memoria. Il 2 giugno 2018 fu consegnata ai familiari di Teresa la medaglia d’oro al merito civile alla memoria. Il 20 settembre 2018 a Portici, città dove viveva Teresa Buonocore, fu inaugurata una lapide in sua memoria nel cimitero cittadino. Come riconoscimento a Teresa Buonocore, oltre ai progetti già svolti da noi studenti, tra cui il flashmob organizzato il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne presso la panchina rossa installata in viale “Leonardo da Vinci”, l’Istituto comprensivo “5 C.D. CARLO SANTAGATA” desidera chiedere al Sindaco e all’Amministrazione Comunale l’intitolazione di una strada/corso/piazzale/parco urbano dedicato/a alla “mamma coraggio” di Portici.

La scheda biografica è a cura della Classe III L coordinata dalla prof.ssa Maria Rispo, già referente alla legalità e pari opportunità dell'”I. C. Carlo Santagata V C. D” di Portici (NA)

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